Fragneto L’Abate

Questo centro urbano dalla particolarissima forma, a metà tra il villaggio strada e l’accentramento spontaneo, nasce probabilmente, pochi anni prima dell’avvento dei normanni nel Sud. Il primo documento che ne attesta la prossima fondazione risale, infatti, al 1010. E’ una concessione di alti personaggi longobardi che consentiva ad alcuni abitanti di Fragneto Manforte (oblati e uomini liberi) di costruire il castrum di Fragneti Totonis. Ci si trova, dunque, di fronte a un insediamento fortificato derivato dal frazionamento del territorio di pertinenza di un preesistente castello e promosso sia per scopi di popolamento di zone non adeguatamente sfruttate, sia per ragioni di rafforzamento della stanzialità in un momento di notevole incertezza politica e militare. Forse è proprio il processo di gemmazione ad aver fatto attribuire per lungo tempo al paese, nel gergo corrente, la denominazione di Fragnitiello.

Ma la testimonianza più certa dell’esistenza dell’abitato la si trova in una cartula oblationis del 1100 con la quale il conte Erbertus dona all’Abate di S. Sofia di Benevento il castello chiamato Farnitum Totonis. Da quel momento in poi, in ricordo dell’appartenenza soriana, la seconda parte del poleonimo sarà cambiata in l’Abate. La prima, invece, deriva dalla quercia più diffusa della zona, la Farnia.

Si trattava di una piccola struttura urbana dal perimetro ellittico con le abitazioni addossate al circuito murario, brevi traverse ad orientamento radiale ed una piazza centrale approssimativamente rotonda. Il nucleo centrale aumentò in modo contenuto forse durante il periodo angioino, mediante un tessuto edilizio disposto concentricamente intorno alla prima cinta difensiva.

Intorno a tale impianto, in epoca moderna e, in particolare, tra XVIII e XIX secolo, quando Fragneto l’Abate divenne terra regia o forse dopo il terremoto del 1688, si sviluppò un quartiere molto allungato.

Fino al XVII secolo esisteva il Palazzo degli Abati il quale aveva nelle sue pertinenze le carceri, i magazzini, le cantine, cisterne, stalle e diverse stanze. C’era anche la taverna badiale con stalle e ambienti ritenuti abbastanza accoglienti, nonché il mulino con la palata.

Il paese è dotato di tre chiese tra cui la sede parrocchiale. Solo una di queste è situata nel borgo medievale. Il territorio di Fragneto include il feudo di Botticella centro abitato scomparso intorno al XIV secolo.

Sito web dedicato:
http://www.fragneto.com/index.php?carica=home