Riunione Coordinamento GAL Campani – 14/02/2013

Il giorno 14 febbraio 2013 presso la sede del GAL Alto Tammaro in Santa Croce del Sannio, si è riunito il Comitato di Coordinamento dei GAL della Campania.

L’oggetto principale di discussione è stata la presentazione dei progetti di cooperazione tra i GAL Campani per la promozione e lo sviluppo del territorio rurale della nostra Regione, che saranno realizzati nel prossimo triennio.

I progetti in questione sono 2.

Il primo, “La Rete degli Show Room delle aree Rurali”, ha come partners, oltre al GAL Alto Tammaro, il GAL Taburno (capofila) con sede a Torrecuso (BN), il GAL Casacastra con sede a Futanio (SA), il GAL Vallo di Diano con sede a Padula (SA), il GAL I Sentieri del Buon Vivere con sede a Laviano (SA), il GAL Colline Salernitane con sede a Giffoni Valle Piana (Sa), il GAL Partenio con sede a Santa Paolina (Av), il GAL Serinese-Solofrana con sede a San Michele di Serino (Av), il GAL Irpinia con sede a Montella (Av), il GAL Cilsi con sede a Lioni (Av), il GAL Titerno con sede a Guardia Sanframondi (Bn), il GAL Consorzio Alto Casertano con sede in Piedimonte Matese (CE).

Il tema principale del progetto è la promozione degli operatori commerciali locali.

Si vuole creare un quadro organizzativo che permetta agli operatori locali (PMI, organizzazioni, etc.) di cooperare tra loro attraverso scambio di conoscenze, know-how, attraverso la creazione di un sempre maggiore giro di potenziali clienti, nonché tramite la realizzazione di un sistema virtuoso di sostenibilità economica mediante la commercializzazione di “proposte di accoglienza” con finalità turistico-gastronomica-ambientale.

Più specificamente, il progetto è orientato alla promozione dei prodotti locali attraverso una rete di vetrine materiali (show room e stand) allestiti anche con la collaborazione di chi già opera nel settore, nonché vetrine virtuali ( portali web, banche dati on line, etc.).

Tra gli obiettivi dell’idea progettuale non vi è soltanto lo sviluppo delle capacità commerciali delle aziende agroalimentari delle aree coinvolte: il progetto permette di approfondire e trasmettere le conoscenze delle potenzialità territoriali e fortificare il senso di identità e riconoscibilità di ciascun territorio coinvolto.

Il secondo progetto, “Riscoperta e valorizzazione della Ruralità Mediterranea” (RuralMed), vede coinvolti, oltre al GAL Alto Tammaro, il GAL Consorzio Alto Casertano (capofila) con sede in Piedimonte Matese (CE),  il GAL Taburno con sede a Torrecuso (BN), il GAL Casacastra con sede a Futanio (SA), il GAL Vallo di Diano con sede a Padula (SA), il GAL I Sentieri del Buon Vivere con sede a Laviano (SA), il GAL Colline Salernitane con sede a Giffoni Valle Piana (Sa), il GAL Serinese-Solofrana con sede a San Michele di Serino (Av), il GAL Cilsi con sede a Lioni (Av), il GAL Titerno con sede a Guardia Sanframondi (Bn), il GAL Cilento Rigeneratio con sede a Magliano Vetere (SA).

Il tema cardine è lo sviluppo dei territori rurali, che verrà attuato attraverso:

–  la creazione di nuovi flussi turistici,

–  il miglioramento degli standard del prodotto turistico offerto,

–  la valorizzazione dei prodotti tipici dei territori rurali.

Il progetto  intende perseguire una strategia comune per il lancio di territori rurali turisticamente marginali, e quindi operare al fine di superare i ritardi delle aree rurali locali in un’ottica di sostenibilità, partendo da due presupposti chiave:

–  che l’attivazione di nuovi flussi turistici, uniti alla creazione di un nuovo sistema di marchio, rappresenta l’elemento trainante per lo sviluppo e la promozione dei territori oggetto del progetto anche sotto il profilo dell’artigianato, dei prodotti tipici, dell’enogastronomia e delle molteplici altre valenze offerte;

–  che la cooperazione fra più soggetti dei territori rurali è indispensabile veicolo per ottenere importanti sinergie e quindi accrescere i risultati del progetto, laddove se ogni territorio agisce separatamente nell’ambito di un’offerta puramente locale, esercita un impatto minimo, se non irrilevante, rispetto ad un mercato assai diversificato e competitivo.

 

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